Il digitale può essere più sostenibile?

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Forse non tutti sanno che la nostra vita digitale, così come quella analogica, lascia un’impronta sull’ambiente non indifferente, che non può più essere trascurata.

Tuttavia, sappiamo bene che la tecnologia in sé non è dannosa, bensì è l’uso che se ne fa ad esserlo. Noi di Gag siamo partiti proprio da qui per operare il drastico cambio di rotta che contraddistingue la nostra filosofia della “Tecnologia Fatta per Bene”.

Ma prima di raccontarvela, facciamo un passo indietro per inquadrare il difficile rapporto tra digitale e sostenibilità.

Dati inequivocabili e soluzioni sorprendenti

A conferma di questa problematica, un recente report di Cigref e The shift project evidenzia come il settore dell’information technology generi il 4% delle emissioni di gas serra a livello globale, valore che si stima possa crescere dell’8% per anno.

Ne consegue la necessità di intervenire con urgenza per invertire questa tendenza, che potrebbe avere un drastico epilogo per il nostro pianeta.

A sorprendere, però, è il fatto che l’elemento che potrebbe dare una svolta a questa condizione è proprio la tecnologia, e in particolare quella digitale, in quanto vettore ideale di una transizione verso una società migliore e più consapevole.

La forza del digitale, infatti, risiede nella sua versatilità che lo rende al tempo stesso causa e soluzione del problema, capace di evolvere da antagonista ad alleato e propulsore della salvaguardia del pianeta.

Ecco, dunque, che inizia a farsi strada il concetto di sostenibilità digitale, che guarda al digitale, appunto, come ad una tecnologia in grado di evolvere in una direzione sostenibile, contribuendo ad impattare in modo positivo su ambiente, economia e società.

Un nuovo modo di fare impresa

In questo contesto un ruolo cruciale viene giocato dalle imprese IT che, contribuendo in modo significativo alle emissioni di carbonio, hanno il dovere di reinterpretare lo sviluppo economico in chiave ecofriendly, mettendo l’innovazione al servizio della sostenibilità. Il fine è quello di coniugare l’obiettivo del profitto con quello più ampio di eliminare l’impatto negativo di questo processo sul benessere della collettività.

L’innovazione sostenibile non deve essere intesa come un mero obiettivo da perseguire, bensì come un vero e proprio orientamento, un insieme di valori da sposare e attraverso i quali approcciarsi in modo nuovo all’attività aziendale, che viene così rivisitata in chiave eco-compatibile, nobilitandosi.

Una ricerca del MIT Sloan e Boston Consulting afferma che le aziende che si mettono in gioco innovando il loro modello di business, sono quelle che riescono ad ottenere i risultati economici migliori dai progetti di sostenibilità che attivano.

Per muoversi nella direzione dell’innovazione sostenibile, quindi, è importante saper bilanciare sviluppo tecnologico, economico e sostenibilità ambientale, adottando strumenti e soluzioni digitali e ponendo la salvaguardia dell’ambiente al centro del proprio orientamento strategico. Sarà così possibile operare un cambiamento radicale della propria value proposition e del proprio modello operativo, abbracciando gli ideali del marketing green.

Il nostro contributo per un digitale sostenibile

Questo percorso di rilettura del digitale in chiave sostenibile costituisce la cornice entro cui opera la nostra creative e digital agency Gag.

Presenti a Milano da più di 20 anni e desiderosi di essere agenti di un cambiamento positivo, nel 2021 siamo diventati società benefit, con l’obiettivo di farci sempre più portavoce della dimensione ecofriendly del digitale, sfruttando la tecnologia per intraprendere un percorso di sviluppo economico sostenibile.

Così, unendo la nostra esperienza nel settore con la forte etica sociale e ambientale che ci contraddistingue, è nata “Tecnologia Fatta per Bene”, la nostra filosofia basata sull’idea che la tecnologia, oltre ad essere applicata e sfruttata in modo corretto, debba essere anche portatrice di benessere.

Questo mindset ci ha permesso di tradurre in azioni i nostri ideali, dando vita a Good Ranking, il progetto con il quale possiamo intervenire concretamente a favore del pianeta, misurando e riducendo l’impatto ambientale dei siti internet. In questo modo abbiamo la possibilità, da un lato di aiutare le aziende nel loro percorso verso la responsabilizzazione ambientale, dall’altro di estendere il più possibile la cultura del “digitale sostenibile”.

Il nostro caso rappresenta la dimostrazione che è realmente possibile fare business in modo sostenibile, tenendo conto del benessere delle persone, della collettività e della salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo.

L’auspicio naturalmente è quello che realtà come la nostra, che hanno già intrapreso questo percorso, possano ispirare molte altre aziende a sensibilizzarsi sull’impatto ambientale della comunicazione digitale, facendosi pioniere di una rivoluzione nell’ottica di una tecnologia sempre più “fatta per bene”, con lo scopo di alleggerire il peso che il digitale ha sul nostro pianeta.

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